Negli ultimi anni si è notevolmente allungata la vita media dei nostri cani. Cibo più adeguato, maggiore attenzione dei proprietari ai primi segnali di malattie o disturbi vari, farmaci e terapie sempre più specifiche hanno contribuito a migliorare la qualità della vita dei nostri beniamini e sempre più spesso capita di vedere cani di oltre dieci anni in discreta forma fisica. La longevità di un cane dipende da moltissimi fattori (razza, taglia, abitudini alimentari, predisposizione genetica a certe malattie, movimento), certo è che molti proprietari si trovano a vivere con il proprio cane da quando è cucciolo a quando diventa anziano.

Possiamo adottare una serie di accorgimenti per rendere la terza età del nostro cane se non ottima almeno discreta, perché è possibile invecchiare con dignità anche per i cani e passare del tempo con loro serenamente. Dopo i sette/otto anni, soprattutto per cani di taglia medio-grande, sarebbe opportuno passare a crocchette e umido di tipo senior. Tutte le marche ne propongono, la scelta è sempre ampia. Il cibo senior è più digeribile e anche più leggero: un cane anziano spende meno energie rispetto a uno giovane (es passeggiate più brevi, meno corse), con il cibo senior evitiamo che accumuli quello che non consuma. I cani non dovrebbero mai essere in sovrappeso, soprattutto quando non sono più giovani, perché con chili di troppo faticano tutti gli organi, cuore compreso.

Dobbiamo sempre far mantenere al cane le buone abitudini cui è legato: passeggiate quotidiane (più brevi, certo) per mantenere attivi i muscoli, per dargli modo di annusare il territorio, continuare a esplorare posti nuovi insieme a noi e mantenere attivo anche il suo cervello; riposo e pasti regolari, ogni cambiamento repentino di abitudini può essere destabilizzante; spazzolarlo spesso, per aiutarlo a eliminare il pelo superfluo e perché no, continuare a vederlo “bello”.

Programmare visite regolari dal veterinario, che ci darà indicazioni su cosa possiamo fare per ridurre il dolore alle articolazioni: esistono integratori che aiutano in caso di artrite, anticorpi monoclonali che servono a ridurre la sensazione di dolore, ozonoterapia abbinata alla toelettatura che agisce da potente anti infiammatorio per le articolazioni ed è utile anche in caso di dermatiti. Nella salita e discesa dalla nostra auto, prendiamo l’abitudine di aiutarlo/accompagnarlo, per evitare strappi in salita o traumi alle zampe anteriori in fase di discesa: apprezzerà l’aiuto. Il cuore del nostro cane potrebbe essere un po’ più stanco, a volte servono dei farmaci per aiutarlo a funzionare meglio, a volte è sufficiente una vita sana e senza eccessivi sforzi, ovviamente con controlli regolari. Non stiamo parlando di accanimento terapeutico, ma di possibilità che la scienza, la medicina veterinaria ci hanno regalato per far vivere un po’ meglio i nostri cani anzianotti: non torneranno a essere dei cuccioli, ma se potranno vivere degnamente e senza particolari disturbi sarà sicuramente tutto di guadagnato, per loro e per noi!