È un cane tendenzialmente di indole buona. Quando lo si sceglie bisogna cercare un allevamento serio, ciò vale per tutte le razze intendiamoci, ma per il bovaro è fondamentale non rivolgersi a “cagnari”.
Nasce come cane da lavoro (traino e pastorizia), ma essendo molto intelligente e versatile è facile addestrarlo anche ad altre discipline (salvataggio e mantrailing, ad esempio). Anche se ingombrante, è una razza che può tranquillamente essere impiegata nella terapia assistita con animali.
Affettuoso con la sua famiglia, bravissimo e paziente con i bambini, è anche molto equilibrato. È un animale protettivo nei confronti della sua famiglia, dotato di grande sopportazione per quanto riguarda urla e schiamazzi dei piccoli di casa. I maschi tendono ad essere territoriali, quindi potrebbe esserci qualche bisticcio tra simili. Data la sua grande mole, soprattutto nelle fasi cucciolo/adolescente va seguito con molta accortezza, perché deve ancora imparare a gestire la sua fisicità: infatti, sembra quasi non rendersi conto che averlo addosso non è come avere un gattino che si struscia sulle gambe! È un cane che ama moltissimo stare in compagnia dei suoi umani, perciò è consigliato solo a chi ha tanto tempo da dedicargli, soffre troppo la solitudine per essere lasciato a casa o in giardino in attesa del rientro per ore. Se non opportunamente stimolato, tende ad impigrirsi. Se l’alimentazione non è equilibrata e il cane fa poco movimento, c’è forte rischio che ingrassi con conseguenti problemi articolari (dato il peso ragguardevole).
Soffre il caldo, di questo bisogna tenere conto quando si sceglie di vivere con il bovaro del bernese: le vacanze in montagna sono preferibili a quelle al mare, ad esempio, ed è assolutamente prioritario evitare gli sforzi durante le ore più calde.
Se si ama la casa perfetta, sempre pulita e in ordine… non è il cane ideale! Infatti, perde molto pelo, sbava parecchio e quando accoglie gli ospiti si appoggia festoso alle gambe dei nuovi arrivati… lasciando tracce evidenti del suo passaggio, tra saliva e pelo.
Il mantello va curato ogni giorno, almeno nel periodo della muta, per rimanere lucido e senza nodi.
Può essere delicato per quanto riguarda apparato digerente e pelle, pertanto l’alimentazione deve essere scelta con oculatezza e anche le cure veterinarie sono piuttosto costose (i cani di grossa taglia hanno spesso patologie legate all’apparato muscolo-scheletrico).
Nonostante sia alquanto impegnativo (fisicamente ed economicamente) è una razza meravigliosa, affettuosa e sempre in totale adorazione degli umani di riferimento. Chi ha avuto un bovaro del bernese lo considera un cane “bello fuori e dentro”.
Purtroppo, come molti cani di taglia grande/gigante, non è particolarmente longevo (l’aspettativa di vita è in media tra i 7 e i 10 anni).
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