È una nuvoletta di pelo bianco, con gli occhietti neri belli vispi. Quando cammina, con il pelo lungo e ben pettinato, sembra quasi saltellare. Per strada lo notano tutti, è un cagnolino che non passa inosservato.

Peccato che il pelo sia assolutamente bianchissimo e perfetto praticamente… solo appena dopo aver fatto la seduta in toelettatura! Infatti, da cagnolino curioso, il Maltese tende ad infilare il musetto ovunque (quando non si infila proprio tutto, in posti non esattamente puliti) e il bianco candido assume ben presto sfumature di verde, giallino, nocciola, grigio. Tra l’altro, se il pelo è tenuto di lunghezza medio/lunga come richiesto dallo standard di razza, tende a riempirsi di nodi che sono fastidiosi da pettinare. Inutile dirlo, il pelo pieno di nodi raccoglie anche di tutto dal prato/terreno. Terminata quindi la prima passeggiata dopo la toelettatura, è già tempo di prenotare una nuova seduta! D’altra parte, non è consigliato tenere sempre in braccio il cane per evitare che si sporchi… anche se bellissimo/pulitissimo/bianchissimo è pur sempre un cane e come tutti ha bisogno di camminare, annusare, esplorare.

Molti proprietari preferiscono far accorciare il pelo, cosa che conferisce al Maltese un aspetto comunque molto simpatico: magari non avrà più l’effetto “bianco fantasmatico” ma di certo la pulizia una volta rientrati in casa sarà meno impegnativa. Soprattutto è buona cosa accorciare il pelo davanti agli occhi, per migliorare la visuale che altrimenti risulterebbe compromessa (il classico fiocchetto che tiene su il ciuffo non è quindi solo un vezzo estetico, ha anche la sua funzione). Gli occhi richiedono attenzioni particolari, vanno puliti nella zona circostante in quanto il pelo, a causa della lacrimazione, tende a diventare rossiccio/effetto ruggine. È abbastanza frequente, per il proprietario di un Maltese, avere in dotazione una serie di salviette specifiche (salviette per gli occhi, salviette per le orecchie, salviette per le zampe ecc), perché poi la cura tende a diventare anche un po’ maniacale, con questo piccoletto.

Il Maltese ha energia e vitalità da vendere, è un cane sempre carico a mille. La sua vivacità sembra non avere un limite. È un cagnolino che tende alla ricerca spasmodica di attenzioni da parte del proprietario e se capisce (e lo capisce sempre…) come farsi viziare dal suo umano, per quest’ultimo è finita. Ama giocare in continuazione, ha una grande predilezione per il lancio della pallina, ma non necessariamente gioca solo con quella. Adora correre, anche se bisogna cercare di limitare questa grandissima esuberanza perché purtroppo tende ad avere problemi alle articolazioni e un moto esagerato lo danneggerebbe. Come in molti cani di piccola taglia, il Maltese può soffrire di displasia al gomito. Nelle corse libere e nei giochi la parola d’ordine è: con moderazione.

Il Maltese è testardo e perseverante, se si pone un obiettivo lo raggiunge quasi sempre. È così che riesce a conquistarsi quasi tutto quello che vuole (coccole, attenzioni del proprietario, ancora coccole, ancora attenzioni…). D’altra parte però il momento in cui questo cagnolino si lascia coccolare è anche forse l’unico momento in cui è fermo e accarezzarlo è estremamente rilassante. Quindi, ben vengano questi momenti.

Il Maltese è come già detto un cane che tende ad essere piuttosto “francobollo” con il suo proprietario (sempre appiccicato, in cerca di attenzioni ecc) e per questo motivo, se lasciato da solo anche per poco, tende a soffrire moltissimo il distacco e può “piangere” uggiolando a lungo, diciamo fino al rientro del suo umano. Con molta pazienza e determinazione si può migliorare la situazione, certo non è facile chiudersi la porta alle spalle e lasciare un cagnolino disperato per la nostra partenza… Chi sceglie di vivere con un Maltese deve anche prepararsi a portarlo un po’ dappertutto, dato che lasciarlo a casa da solo risulta difficile.