Ai cani non piace essere abbracciati, stretti, coccolati da persone estranee al branco-famiglia di cui fanno parte. Ci sono cani che sopportano meglio la cosa, altri meno. A nessuno piace veramente. Per rispetto nei confronti del nostro cane e per evitare spiacevoli inconvenienti, siamo noi proprietari a dover dare indicazioni a chi si avvicina al nostro amico a quattro zampe e vuole “fare conoscenza”. Purtroppo molti umani sembrano avere una voglia smisurata di baciare, spupazzare ecc. i poveri malcapitati pelosi. No, non ci si avvicina così a un cane sconosciuto. Il corretto approccio a un cane estraneo alla propria famiglia è fondamentale sia per gli adulti sia per i bambini.

Chi si avvicina nella maniera scorretta a un cane che non conosce, rischia di prendersi un morso… e se lo meriterebbe quasi! Dobbiamo insegnare ai nostri figli a chiedere sempre “posso avvicinarmi?”, “posso accarezzarlo?” e ad attendere la risposta del proprietario. Se dice no, è no. Non si insiste. Questo non vale solo per i bambini, vale anche per gli adulti. Se riteniamo che il nostro cane gradisca fare conoscenza di una persona nuova, invitiamo la stessa a farsi annusare: porgendo una mano e avvicinandola al muso del cane. Quando questo avrà studiato il nuovo personaggio che si è trovato davanti, ci farà capire con la postura/ i movimenti del corpo/ della coda/ delle orecchie se si può passare a una carezza. Sempre laterale rispetto alla bocca del cane, mai mettergli la mano sulla testa (nel linguaggio canino significa dominanza… chi vorrebbe farsi impartire ordini da un perfetto sconosciuto?).

Spieghiamo agli estranei come rispettare il nostro cane, lui ce ne sarà estremamente grato.